Arnie

Una casa nuova per le api

In inverno noi apicoltori sfruttiamo il tempo di riposo delle api per ridare loro una casa pulita, disinfettata e il più possibile rimessa a nuovo. In questo articolo vi raccontiamo come rinnoviamo le nostre arnie.

pulizia arnie

I lavori invernali

Come abbiamo visto (nel nostro articolo Come trascorrono l’inverno le api) un apicoltore ha il suo bel lavoro da fare anche durante il periodo di riposo delle api (i mesi autunnali e invernali).

Le giornate soleggiate e la temperatura mite di questo gennaio 2022, hanno reso i lavori di manutenzione del nostro apiario più piacevoli. Dalla seconda settimana del mese ci siamo dedicati al restiling delle case delle nostre api.

Le case in legno e in polistirolo per le api

Da fine settembre le nostre api vengono spostate in arnie in polistirolo. Queste case, più piccole, permettono alle api di trascorrere più serenamente l’inverno. Nei mesi invernali il numero delle api è di gran lunga inferiore rispetto a quelli estivi. Il numero di api in un alveare varia infatti a seconda della stagione. 

Nel periodo di produzione del miele, all’interno di un alveare si possono trovare anche 90 mila api. Durante il periodo invernale questo numero si riduce a circa 10-20 mila; le api hanno un segreto per mantenere una temperatura elevata e superare così i mesi più freddi: esse infatti si stringono tra loro, compattandosi nel glomere. 

A fine marzo / inizio aprile sarà nostra cura trasferire nuovamente le famiglie più forti nelle  cassette in legno.

Come abbiamo messo a nuovo una casa per le api

La prima operazione da fare è quella di togliere le incrostazioni di propoli e cera;  per questo lavoro abbiamo impiegato circa  40 minuti a casetta.

Abbiamo poi controllato la tenuta delle pareti e che la rete del fondo dell’arnia fosse ben fissata. Questo ultimo aspetto è estremamente importante per evitare che, durante il nomadismo delle casette in primavera, una fessura indesiderata si traduca una una fuoriuscita delle api dall’arnia.

Abbiamo controllato in seguito l’integrità del disco del coprifavo (che permette alle api di salire per il candito o lo sciroppo). Se non è ben fissato si stacca, creando problemi durante il trasporto.

Una delle ultime operazioni eseguite è stata quella di controllare lo stato dei  basamenti in legno che sostengono l’arnia. Gli stessi sono stati puliti dove c’è la fresata che ospita il vassoio; è qui infatti che solitamente si annida la camola della cera. Abbiamo poi pulito accuratamente il vassoio.

Infine abbiamo  passato la fiamma all’interno dell’arnia per disinfettare. L’ultima operazione da compiere è quella di dare una mano di vernice all’acqua all’esterno dell’arnia.

Ora le nostre arnie sono come nuove, pronte per ospitare le famiglie di api in primavera.


Cristina Cireddu

Qualche scatto del nostro lavoro di rinnovamento arnie

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